Rilevanza per gli istituti sanitarie stazionari e ambulatoriali
Secondo la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), gli ospedali per cure acute, le cliniche di riabilitazione e le strutture per trattamenti psichiatrici stazionari avrebbero dovuto aderire a una comunità (di riferimento) certificata entro il 15 aprile 2020. Poiché nessuna comunità (di riferimento) ha potuto ultimare la procedura di certificazione entro il termine stabilito, i Cantoni hanno concesso una proroga straordinaria. Il termine fissato per le case per partorienti e gli istituti medico-sociali era il 15 aprile 2022.
Il 19 giugno 2020 il Parlamento ha adottato una revisione della LAMal sull’autorizzazione dei fornitori di prestazioni che è entrata in vigore il 1° gennaio 2022. Da allora i medici e gli istituti che dispensano cure ambulatoriali effettuate da medici devono dimostrare alle autorità cantonali la propria affiliazione a una comunità CIP quando richiedono una nuova autorizzazione a esercitare a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) (art. 37 cpv. 3 LAMal).
I Cantoni sono responsabili dell’esame delle domande e stabiliscono quali documenti devono essere presentati a tal fine.
Elenco dei contatti dei responsabili cantonali
Gli altri istituti sanitari e professionisti della salute del settore ambulatoriale sono liberi di decidere se aderire o meno a una comunità CIP.
Collegamento alla CIP per gli istituti sanitari
La partecipazione alla CIP (obbligatoria o facoltativa) implica diverse tappe. Un utilizzo efficace della CIP richiede, oltre al contratto di affiliazione a una comunità CIP, la designazione di responsabili per l’aggiornamento della CIP, la formazione del personale sanitario e l’integrazione della piattaforma CIP nel sistema d’informazione degli istituti sanitari.
1. Scelta dell’offerente di CIP
Prima di tutto è necessario aderire a un offerente di CIP certificato. In linea di massima, è possibile scegliere liberamente l'offerente. Alcuni Cantoni e associazioni professionali hanno emanato raccomandazioni in proposito. Puoi informarti presso di loro.
Se lavori in una struttura sanitaria, sarà probabilmente quest’ultima a decidere a quale comunità (di riferimento) aderire.
2. Procedura di adesione e costi
È sempre l’istituzione sanitaria ad aderire alla comunità (di riferimento), non il singolo individuo. Una levatrice indipendente, per esempio, partecipa alla CIP affiliando la sua impresa individuale a una comunità (di riferimento). L’offerente scelto ti informerà quindi sulla procedura di affiliazione da seguire.
Ogni offerente di CIP dispone del proprio sistema di finanziamento. Alcuni Cantoni e associazioni professionali sostengono dal punto di vista finanziario i professionisti della salute della propria regione o del proprio settore al momento dell’adesione, i cui costi dipendono dalle dimensioni dell’istituzione. Rivolgiti all’offerente di CIP di tua scelta e richiedi un preventivo.
3. Health Provider Directory (HPD)
L’«Health Provider Directory (HPD)» è il registro nazionale delle organizzazioni sanitarie e dei professionisti della salute che hanno aderito al sistema CIP. Grazie a questo registro è possibile verificare se un fornitore di prestazioni ha aderito alla CIP. Le comunità e le comunità di riferimento possono rilasciare al fornitore di prestazioni un attestato che dimostri la registrazione nell’HPD, a conferma dell’adesione alla CIP.
4. Registrazione nell’elenco dei partecipanti alla CIP
Chi aderisce alla CIP figura automaticamente nell’elenco dei partecipanti alla CIP. I pazienti potranno così trovare facilmente nella loro CIP il professionista che li ha in cura e concedergli il diritto di accesso.
5. Collegamento tecnico alla CIP
L’accesso alla CIP avviene tramite un portale online oppure direttamente dal proprio software di gestione. Dovrai eventualmente chiedere al produttore del tuo software di rendere tecnicamente possibile l’accesso alla CIP.
Maggiori informazioni sul collegamento tecnico alla CIP sono disponibili di seguito.
6. Utilizzo della CIP
L’utilizzo della CIP nella cura dei pazienti richiede anche un adeguamento dei processi organizzativi. In particolare i tuoi collaboratori devono saper utilizzare la CIP e conoscere le disposizioni in materia di protezione dei dati. Se un paziente dispone di una CIP, è necessario archiviarsi sistematicamente i documenti che lo riguardano.
7. Lavorare con la CIP
Una volta che hai aderito alla CIP, puoi richiamare le informazioni sanitarie dei pazienti oppure consentire ad altri professionisti della salute di accedere ai documenti che hai preparato.
La collaborazione interprofessionale con la CIP
Collegamento tecnico
Per il collegamento tecnico alla CIP vi sono due possibilità:
Collegamento mediante il portale di accesso del proprio offerente di CIP:
questa soluzione non richiede alcuna integrazione tecnica. L’importazione dei documenti nella CIP avviene manualmente. Un collegamento di questo tipo è indicato come soluzione transitoria o per le organizzazioni che gestiscono un numero molto esiguo di CIP.
Collegamento mediante il proprio sistema informatico:
per questa soluzione è necessaria un’integrazione tecnica che avviene tramite il proprio sistema informatico. Così facendo sarà possibile caricare automaticamente i dati nella CIP senza dover passare da un sistema all’altro e, nel contempo, salvarli e riutilizzarli nei propri sistemi. In questo modo durante il processo di cura si ha accesso in ogni momento ai dati dei pazienti rilevanti per il trattamento. Prerequisito di questa cosiddetta «integrazione profonda» sono gli adeguamenti apportati dal proprio partner informatico al sistema. Questa soluzione di collegamento alla CIP è indicata per le organizzazioni che la utilizzano regolarmente.
Pagina informativa destinata ai fornitori di sistemi d’informazione