Ausili per l'attuazione

eHealth Suisse sostiene le regioni di copertura nella realizzazione dei progetti di attuazione fornendo loro ausili pratici per esempio sotto forma di documenti esplicativi.

Gli ausili per l’attuazione non sono giuridicamente vincolanti, ma offrono suggerimenti su come affrontare un compito nell’ambito dell’interconnessione digitale. Gli attori coinvolti sono liberi di decidere se attenersi alle proposte e alle raccomandazioni.

Basi giuridiche cantonali e strumenti di indirizzo relativi alla CIP (revisione ad agosto 2023)

L'aiuto all'attuazione indica ai Cantoni gli argomenti per i quali devono creare basi legali a livello cantonale in aggiunta alla legge nazionale (Legge federale sul dossier elettronico del paziente EPDG), affinché l'EPD possa avere l'effetto desiderato a livello nazionale. Per sostenere i Cantoni in questo processo, eHealth Suisse ha aggiornato l'aiuto all'implementazione "Adattamenti giuridici nei Cantoni" a partire da agosto 2023. Da un lato, il documento fornisce una panoramica degli adeguamenti effettuati nei Cantoni negli ultimi anni; dall'altro, una lista di controllo serve da orientamento per i Cantoni.

Ricetta elettronica

Da anni le prescrizioni di medicamenti sono redatte a mano utilizzando un ricettario. Negli ultimi anni si è proceduto sempre più spesso a compilarle anche per via elettronica e a stamparle. L’ausilio per l’attuazione intende presentare la sfida legata a questo strumento e fornire un supporto per la futura definizione e implementazione della ricetta elettronica dal punto di vista procedurale. La guida all’attuazione è destinata a tutte le parti coinvolte nel processo di prescrizione elettronica.

Ausili per l'attuazione delle connessioni CIP per i sistemi primari

Il nuovo ausilio per l'attuazione fornisce un catalogo di criteri che possono essere usati come base per le istituzioni sanitarie per acquistare prodotti IT in conformità con la CIP. Contiene i requisiti per il collegamento (approfondito) alla CIP e può essere applicato in modo modulare, a seconda dell'argomento in questione. Il documento si rivolge alle istituzioni sanitarie e ai professionisti della salute che desiderano avere un proprio collegamento con la CIP, così come ai cantoni nel loro ruolo di fornitori di assistenza.

eHealth Suisse ha creato un sito web specifico che permetterà ai fornitori di sistemi primari di rendere disponibili al pubblico le autodichiarazioni sulle possibilità di connessione CIP per i loro prodotti. A tal fine, abbiamo anche pubblicato un ausilio per l'attuazione di questa autodichiarazione. 

Ausili per l'attuazione: Collegamento PACS

Nel contesto del trattamento medico, lo scambio di dati generati durante le procedure di imaging medico come gli esami a raggi X può essere necessario. L'ausilio per l'attuazione di eHealth Suisse ha lo scopo di fornire alle comunità (di riferimento) e ai fornitori di piattaforme CIP il supporto per collegare gli archivi DICOM all'infrastruttura CIP. Secondo la base legale applicabile, le comunità (di riferimento) devono assicurare che la connessione degli archivi di immagini alla CIP sia conforme allo standard IHE. L'ausilio per l'attuazione descrive due opzioni di connessione: La fornitura di contenuti DICOM da parte di un archivio DICOM conforme alla CIP o utilizzando un adattatore XDS-I per archivi non conformi.

Possibili misure per abilitare la popolazione all’uso della CIP

eHealth Suisse, in collaborazione con le organizzazioni dei pazienti, le leghe della salute e altre organizzazioni senza scopo di lucro attive in ambito sanitario, nonché comunità di riferimento e i Cantoni, ha elaborato un ausilio per l’attuazione che assista le suddette organizzazioni nell'avvio di misure volte ad abilitare la popolazione all'uso della CIP.

Fase operativa pilota

 

Le comunità (di riferimento) possono ridurre i loro rischi operativi introducendo la CIP con una fase operativa pilota, testando e ottimizzando in un primo tempo i processi operativi nel quadro di una cerchia limitata di strutture sanitarie e di pazienti.

 

L’ausilio per l’attuazione «Fase operativa pilota» elenca dettagliatamente le tappe di questa fase pilota e le attività che le comunità (di riferimento) possono esercitare. L’attuazione di una fase operativa pilota è facoltativa.

Health Provider Directory

Lo Health Provider Directory (HPD) è il repertorio nazionale delle istituzioni sanitarie e dei professionisti della salute registrati nella CIP ed è parte integrante dei servizi di ricerca centralizzati. L’informazione sulle istituzioni sanitarie e sui professionisti della salute registrati è importante perché permette ai pazienti di decidere se accordare o revocare i diritti d’accesso. Per spiegare in modo comprensibile e trasparente la struttura dell’HPD ai pazienti e per impostare in modo semplice i diritti d’accesso, per le comunità (di riferimento) è stato elaborato un ausilio per la registrazione nell’HPD di strutture sanitarie, professionisti della salute o gruppi di professionisti della salute.

Armonizzazione dell’IdP Renew Transaction

I rappresentanti tecnici degli editori di mezzi dʼidentificazione (Identy Provider) e gli offerenti di piattaforme CIP si sono accordati per un’estensione dell’IdP Renew Transaktion con un ulteriore elemento per aumentare la sicurezza dei dati. L’IdP Renew Transaktion viene utilizzato dalle piattaforme CIP, dai sistemi primari, nonché dai portali per pazienti e professionisti della salute, per prolungare i tempi di una sessione utente, senza che il singolo utente debba effettuare un nuovo login. Nelle conferenze i rappresentanti degli offerenti hanno deciso di ampliare la transazione di una firma che identifichi in modo inequivocabile il sistema richiedente. In tal senso l’ampliamento va oltre le misure di sicurezza vincolanti, senza aumentare sensibilmente l’onere per l’implementazione.

Introduzione CIP: Competenze a livello di comunicazione

Dal momento che la CIP è introdotta in modo decentralizzato, le attività di comunicazione a livello nazionale e cantonale devono essere strettamente coordinate. Per tale ragione, un gruppo di lavoro guidato da eHealth Suisse, insieme a UFSP e CDS nonché a rappresentanti dei Cantoni e delle comunità di riferimento ha elaborato un ausilio per l’attuazione volto a disciplinare le competenze a livello di comunicazione. Sulla base di casi esemplari, ruoli, competenze, responsabilità e compiti delle entità coinvolte nell’introduzione sono stati verificati e concretizzati. La presente disposizione fa riferimento alla domanda «Chi comunica?» e riguarda Confederazione, Cantoni, eHealth Suisse e (comunità di riferimento). Per altre organizzazioni che effettuano comunicazioni relative alla CIP, queste disposizioni valgono come orientamento.

Cambio di comunità di riferimento

I cittadini possono scegliere liberamente presso quale fornitore – cioè presso quale cosiddetta comunità di riferimento – vogliono aprire e gestire una cartella informatizzata del paziente. Hanno anche il diritto di cambiare in qualsiasi momento comunità di riferimento. Affinché ciò sia possibile, le comunità di riferimento hanno definito congiuntamente in un gruppo di lavoro temporaneo la migrazione di una CIP da un fornitore all’altro. I risultati sono descritti nell’ausilio per l’attuazione «Cambio di comunità di riferimento».

Collaudo delle funzioni

Le comunità (di riferimento) utilizzano un’infrastruttura complessa con sistemi informatici di diversi gestori, interconnessi tra loro. In caso di adeguamenti possono verificarsi errori che inficiano il corretto funzionamento dell’intero sistema. Affinché le comunità possano rilevarli rapidamente è stato elaborato l’ausilio per l’attuazione «Collaudo delle funzioni», che contiene un piano appropriato per garantire la qualità e l’interoperabilità della CIP.

Informazioni rilevanti ai fini delle cure

L’ausilio per l’attuazione «Informazioni rilevanti ai fini delle cure» (in tedesco e francese) si rivolge alle comunità (di riferimento) nonché alle strutture sanitarie e ai professionisti della salute loro affiliati che sono responsabili dell’attuazione della CIP. In esso sono formulate raccomandazioni su quali documenti caricare nella CIP (terapia farmacologica, referti, diagnosi, ecc.) e contiene alberi di decisione per il personale curante e i pazienti che aiutano a valutare quali informazioni siano rilevanti per la CIP. Alle comunità di riferimento si raccomanda inoltre di mettere a disposizione dei loro pazienti dei documenti modello negli ambiti direttive del paziente, dati di emergenza e donazione di organi, così che essi possano caricarli nella CIP. Il documento è poi completato da una guida sulla gestione dei metadati e delle funzioni di ordinamento e ricerca.

Identificazione di ausiliari per la CIP

I professionisti della salute possono impiegare «ausiliari» che elaborano al loro posto dati e documenti nella CIP. Affinché questi ultimi possano avere accesso alla cartella informatizzata del paziente, ricevono un Global Location Number (GLN) e vengono inseriti nella banca dati della fondazione Refdata. Nel contesto di un gruppo di lavoro temporaneo sono state definite due opzioni per l’assegnazione del numero GLN. L’ausilio per l’attuazione (in tedesco) descrive queste due possibilità per le comunità (di riferimento) di identificare univocamente e far registrare presso la fondazione Refdata gli ausiliari.

Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e la CIP

Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), entrato in vigore il 25 maggio 2018, è applicabile anche alle comunità di riferimento e alla CIP? Per rispondere a questo interrogativo, eHealth Suisse ha commissionato un ausilio per l’attuazione, che spiega quando la legislazione europea sulla protezione dei dati è applicabile anche al di fuori del territorio dell’UE, a cosa bisogna prestare attenzione e quali sono le ripercussioni per le comunità di riferimento e le comunità. L’ausilio per l’attuazione mostra inoltre come, a certe condizioni, sia possibile evitare l’applicazione della legislazione europea sulla protezione dei dati.

Rappresentanze in ambito CIP

Se una persona non può o non vuole gestire personalmente la propria CIP, può delegare il compito a un rappresentante. Tuttavia solo pochi passaggi dell’ordinanza di esecuzione della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente LCIP indicano chi possa essere rappresentante e in quali casi. A tal proposito si rimanda alle disposizioni di diritto civile. Ai fini di un’interpretazione più chiara di queste disposizioni nel caso della CIP e per rispondere alle numerose richieste, eHealth Suisse ha elaborato gli ausili per l'attuazione «Rappresentanze in ambito CIP» (non disponibile in italiano). Il documento contiene direttive pratiche − ad esempio per quanto concerne la classificazione dell’età di bambini e adolescenti −, alberi decisionali per le procedure per tutte le fasce d’età, moduli standard e informazioni di base. La scheda informativa ne riassume i punti fondamentali.

Conversione di documenti PDF per il caricamento nella CIP

Dato che la CIP permette di utilizzare unicamente determinati formati di dati con caratteristiche ben precise, alcuni documenti originali devono essere convertiti nel formato adatto prima di poter essere caricati: i file PDF, ad esempio, devono essere ottimizzati per l’archiviazione nei formati PDF-A1 e A2. Un gruppo di lavoro provvisorio composto da collaboratori dell’UFSP, comunità di riferimento, esperti informatici e rappresentanti di eHealth Suisse ha esaminato diverse soluzioni. Ne è risultato un breve ausilio per l’attuazione.

Consenso per l’apertura di una CIP

L’apertura di una cartella informatizza del paziente (CIP) è facoltativa per i pazienti. Pertanto il loro consenso costituisce un passo importante per l’allestimento di una CIP. Le comunità di riferimento sono responsabili dell’ottenimento di questo consenso informato. Il nuovo ausilio per l’attuazione di eHealth Suisse «Consenso per l’apertura di una CIP» apporta un valido contributo a questo processo. Illustra i requisiti giuridici e formula raccomandazioni sulla procedura, i ruoli e gli strumenti d’aiuto. Inoltre vi si trovano documenti non vincolanti per l'informazione ai pazienti e il formulario per il consenso.

Esperienze compiute con il progetto «Mon Dossier Médical»

 L’implementazione decentralizzata della cartella informatizzata del paziente CIP sta sollevando gli stessi interrogativi in numerosi Cantoni e nelle future comunità CIP: come introdurre la CIP nell’attività quotidiana dei professionisti della salute? Come motivare i pazienti a partecipare? Come affrontare domande difficili dal punto di vista etico? Con MonDossierMédical il Cantone di Ginevra attua da alcuni anni un progetto che mette già in pratica numerosi elementi della CIP e in tal modo ha acquisitoesperienze preziose con la cartella digitale del paziente. eHealth Suisse ha pertanto elaborato un ausilio pratico, nel quale sono esposte le esperienze ginevrine e fornite indicazioni utili per altri utenti della CIP.

Protezione e sicurezza dei dati della CIP

La protezione e la sicurezza dei dati sono due aspetti centrali della cartella informatizzata del paziente (CIP) e pertanto il diritto in materia prevede molte e severe misure tecniche ed organizzative. L’ausilio per l’attuazione sulla protezione e la sicurezza dei dati della CIP descrive come ogni comunità possa attuare queste misure.

Finanziamento delle comunità

La legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) non contiene disposizioni sul finanziamento delle comunità e delle comunità di riferimento. Nel 2016 un gruppo di lavoro posto sotto la direzione di eHealth Suisse ha perciò esaminato la situazione attuale e lo stato delle conoscenze. Il risultato principale del lavoro svolto è una lista di controllo articolata nei moduli «visione», «strategia» e «modello di finanziamento» in cui sono indicate punto per punto le questioni rilevanti per il finanziamento operativo di una comunità o comunità di riferimento consentendo così di identificare precocemente eventuali ostacoli all’attuazione. A complemento della lista di controllo, il documento rimanda a soluzioni esistenti riguardanti il problema del finanziamento delle comunità e delle comunità di riferimento.

Ultima modifica 21.09.2023