Swiss eHealth Barometer 2023
L’edizione 2023 dello studio annuale di Swiss eHealth Barometer è stata pubblicata sul sito dell’eHealth Forum. I risultati saranno presentati e commentati in occasione dell’eHealth Forum in programma il 29 e il 30 giugno 2023.
L’introduzione della CIP in Svizzera è in corso progressivamente dall’inizio del 2021. I professionisti della salute e i pazienti stanno maturando le prime esperienze con questo strumento. La CIP è tuttavia ancora ampiamente sconosciuta alla popolazione e in una certa misura anche ai professionisti della salute del settore ambulatoriale.
Lo studio mostra che l’utilità della CIP quale mezzo per favorire l’interprofessionalità e rafforzare il legame con il paziente è largamente riconosciuta dai professionisti della salute e dalla popolazione. Tuttavia, i partecipanti citano ostacoli concreti all’utilizzo e alla diffusione della CIP nella sua forma attuale. I professionisti della salute attendono in particolare la revisione della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente e la campagna nazionale di sensibilizzazione.
Swiss eHealth-Barometer 2022: migliorare la rete sanitaria il networking sanitario a portata di mano
Il Swiss eHealth Barometer è un sondaggio condotto ogni anno tra gli operatori sanitari e la popolazione. Esamina l'attuale stato di sviluppo dell'eHealth e della cartella informatizzata del paziente (CIP).
Risultati (solo in tedesco e francese)
FMH Digital Trends Survey
Il FMH Digital Trends Survey, condotto per la seconda volta, si è concentrato sull'uso delle tecnologie digitali durante il trattamento. Il capitolo sulla CIP, secondo cui la popolazione è interessata ad aprire una CIP (55%), conferma i risultati dello studio eHealth Barometer. Fino al 20% degli intervistati ha detto che cambierebbe medico se questo non offrisse una CIP.
Careum: Health Literacy Survey 2021
Per la seconda volta, l'UFSP ha raccolto dati sulle competenze sanitarie della popolazione svizzera attraverso lo studio internazionale "Health Literacy". I risultati mostrano un quadro misto: in termini di alfabetizzazione sanitaria generale, poco meno della metà della popolazione ha difficoltà a gestire le informazioni sanitarie. Nel caso dell'alfabetizzazione sanitaria digitale, ben il 72% della popolazione svizzera ha difficoltà a trattare con informazioni e servizi digitali.
Lo studio è in tedesco con un riassunto all'inizio del documento in francese e inglese.
Barometro sanità elettronica 2021: opinione positiva di nuovo in crescita
Il barometro svizzero della sanità elettronica (eHealth) è un’inchiesta condotta ogni anno presso i professionisti della salute e la popolazione che permette di fare un punto della situazione della sanità elettronica e della cartella informatizzata del paziente (CIP).
Risultati del barometro della salute eHealth (in tedesco)
- Scheda informativa sul barometro della salute eHealth: in tedesco o in francese
Studio: piano di medicazione elettronico comune nella medicina di comunità
Uno studio pubblicato nel gennaio 2021 in JMIR Publications e sostenuto dall'Università di Ginevra, Unisanté Lausanne, lo Stato di Vaud e l'Università della Danimarca meridionale indaga i risultati dell'uso del piano di medicazione condiviso, accessibile su una piattaforma sicura, da parte dei professionisti della medicina di comunità. Il piano di medicazione condiviso è riconosciuto come un elemento chiave per ridurre gli errori di medicazione attraverso una migliore gestione dei farmaci dei pazienti. La Fondazione svizzera per la sicurezza del paziente stima che gli errori o le interazioni avverse con i farmaci causano circa 20.000 ospedalizzazioni all'anno. Lo studio elenca dieci lezioni da imparare. Questi descrivono gli effetti positivi del piano di medicazione condiviso ma anche i suoi limiti, in particolare la mancanza di partecipazione attiva dei pazienti e la necessità di omogeneizzare le procedure di comunicazione.
UFSP, gfs.Bern e CRS: alfabetizzazione sanitaria in Svizzera
Nel 2015, l’UFSP e gfs.Bern hanno svolto uno studio sul livello di alfabetizzazione sanitaria delle persone residenti in Svizzera. In esso si sottolinea, in particolare, che questo aspetto varia in base all’età, al livello d’istruzione e all’origine degli interpellati. I risultati mostrano che un decimo della popolazione possiede un’alfabetizzazione sanitaria eccellente. Il livello è soddisfacente per il 45 per cento degli interpellati e insufficiente per il 9 per cento di tutti gli intervistati.
A seguito di questi risultati quantitativi, l’UFSP e la Croce Rossa Svizzera (CRS) hanno deciso di svolgere un secondo studio qualitativo sull’alfabetizzazione sanitaria, analizzando il rapporto tra paziente e professionista della salute. I risultati sono sintetizzati, nell’ordine, in tedesco, in inglese e in francese. Dallo studio emerge, in particolare, che oltre a un buon rapporto tra pazienti e professionisti della salute, è necessario disporre di sufficienti conoscenze per coinvolgere personalmente il paziente nelle cure che lo interessano e in un dialogo efficace con il personale curante.
Synpulse: indagine di mercato sullo stato della digitalizzazione nell’ambito ospedaliero svizzero
L’indagine di Synpulse è la seconda tappa di un primo studio svolto nel 2015. La presente indagine concerne l’uso di strumenti digitali negli ospedali, in particolare la documentazione clinica informatizzata, l’uso di dispositivi mobili (p. es. i tablet), l’intelligenza artificiale o la comunicazione digitale con il paziente. Dall’indagine emergono le difficoltà della digitalizzazione nell’ambito delle cure ospedaliere ma anche il suo potenziale, per esempio per quanto riguarda la cartella informatizzata del paziente.
Commonwealth Fund: uso di mezzi di comunicazione digitale da parte dei medici di base - confronto internazionale
Il Commonwealth Fund si è interessato all’uso di vari mezzi di comunicazione digitale (e-mail, siti Internet, dispositivi connessi) nell’ambito professionale dei medici di base. Come i medici di base integrano gli strumenti digitali nel loro scambio d’informazioni con gli altri professionisti della salute e con i loro pazienti? Il sondaggio mostra diversi grafici sulle abitudini in Svizzera e in Europa. I grafici sono disponibili sul sito del Commonwealth Fund e una pagina riassume tutti i risultati.
Obsan: Digitalizzazione a livello nazionale nelle cure di base ambulatoriali
Nel suo ultimo bollettino, l'Obsan (Osservatorio svizzero della salute) presenta una panoramica sullo sviluppo della digitalizzazione a livello nazionale nelle cure di base ambulatoriali dal 2012 al 2019. In base all'International Health Policy Surveys (richieste IHP; vedere riquadro K2), è indicato in che misura i medici di famiglia utilizzano eHealth nella loro pratica lavorativa e quale offerta mettono a disposizione dei pazienti. Lo studio IHP è disponibile (non in italiano) sul nostro sito web.
Studi del Global Digital Health Partnership
La Global Digital Health Partnership è stata fondata nel 2018. Si tratta di una collaborazione tra diversi paesi e le loro autorità, nonché con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La Svizzera partecipa a questo partenariato, il cui obiettivo è quello di scambiare strategie e procedure collaudate per i servizi sanitari digitali e generare così conoscenze per migliorare tali servizi nei Paesi partecipanti. Nel corso di questa collaborazione sono stati redatti rapporti sui seguenti temi chiave: "Interoperabilità", "Sicurezza informatica", "Prove e valutazione" e "Accesso dei cittadini ai loro dati sanitari".
Gli studi del GDHP (in Inglese)
Barometro eHealth: approccio positivo, crescente riserbo
Ogni anno l’Istituto Gfs svolge un’indagine presso i professionisti della salute e la popolazione sul tema della sanità elettronica (eHealth) e della cartella informatizzata del paziente. L’indagine serve per capire la situazione attuale concernente lo scambio elettronico di dati rilevanti per i trattamenti e l’eHealth in Svizzera.
- Barometro svizzero eHealth (non disponibile in italiano)
Studio del Commonwealth-Fund: la maggioranza dei medici vuole aderire alla CIP
Dal 1998 la fondazione americana Commonwealth Fund (CWF) svolge l’indagine International Health Policy Survey (IHP). Ogni anno la Svizzera partecipa all’indagine, insieme a dieci altri Paesi, e in tal modo riceve dati comparabili su temi di politica sanitaria che servono per l’impostazione del sistema sanitario svizzero.
Studio del Commonwealth Fund (non disponibile in italiano)
Studio comparativo tra Paesi svolto dalla Fondazione Bertelsmann: la Svizzera è classificata 14a su 17 Paesi
La Fondazione Bertelsmann ha analizzato il grado di digitalizzazione dei sistemi sanitari di 14 Paesi dell’UE e di tre Paesi dell’OCSE, tra cui quello svizzero, confrontandoli. Dallo studio sono stati derivati fattori per una digitalizzazione efficace, raccomandazioni d’intervento e acquisite esperienze (lessons learned).
Studio dell’OCSE sulla salute nel 21° secolo: un plaidoyer a sostegno di una procedura unificata
Il rapporto dell’OCSE, «Health in the 21st Century – Putting Data to Work for Stronger Health Systems» esamina come dati e tecnologie digitali possano contribuire al raggiungimento di obiettivi politici e a innescare cambiamenti positivi nel settore sanitario, che in materia di digitalizzazione è molto in ritardo rispetto ad altri settori. L’OCSE sostiene una procedura unificata nel campo della digitalizzazione, destinata non solo alla tecnologia, ma soprattutto alle innovazioni, istituzionali e organizzative.
Rilevamento di dati strutturali dell’Ufficio federale di statistica: giovani medici gestiscono cartelle cliniche elettronicamente
L’Ufficio federale di statistica svolge annualmente un’indagine sulla struttura e sull’offerta di studi medici e centri ambulatoriali. I risultati mostrano una disparità generazionale nella gestione di cartelle cliniche. Il 72 per cento dei medici in età compresa tra i 35 e i 44 anni gestisce le cartelle cliniche solo elettronicamente, mentre quelli in età compresa tra i 55 e i 64 anni lo fanno solo nella misura del 38 per cento.
Monitoraggio della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP): studi sugli obiettivi principali della CIP
Nel 2016 sono stati sviluppati un modello di efficacia e un piano di monitoraggio per rilevare gli effetti della CIP. Nel 2017, dopo l’entrata in vigore della LCIP, un terzo documento, ossia il piano di attuazione, fissava i metodi di operazionalizzazione degli indicatori del modello di efficacia. Il monitoraggio si baserà principalmente su dati provenienti dalla gestione della CIP nonché su indagini svolte presso la popolazione e i professionisti della salute.